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Contatti
IlMuseo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata è ubicato nell’antico
Palazzo Sforza Cesarini
nella centrale P.zza Garibaldi di Santa Fiora.
Realizzato dall’Amministrazione Comunale con un
contributo del Monte dei Paschi di Siena ed allestito grazie al lavoro dei minatori, il museo
nasce in risposta ad una serie di esigenze ben definite.
Rappresenta in primis una testimonianza
della storia e dei sacrifici compiuti dai minatori “in quel piccolo mondo di sofferenze e
di ingiustizie”
quali erano le miniere, ma soprattutto un mezzo per offrire alle nuove generazioni uno
strumento che
permetta loro di “ricomporre con amore la memoria del passato quale luogo di identità umana”.
(Padre Ernesto Balducci, da “Il futuro ha un cuore antico” in Amiata storia e territorio 1988)
Il percorso museale realizzato, tenta di far rivivere le condizioni antiche e moderne del lavoro,
della organizzazione sociale e dello sviluppo delle miniere sul Monte Amiata illustrando,
con dovizia di particolari, “una vita eroica di sacrifici incredibili, di una dedizione al
lavoro eccezionale”, (P. Balducci), quale era appunto quella del minatore.
La gran parte dei giacimenti di mercurio della Toscana Meridionale si concentra attorno al complesso vulcanico del Monte Amiata. Si tratta di giacimenti noti fin dall’antichità che hanno rappresentato una risorsa mineraria di primaria importanza fornendo insieme ai giacimenti spagnoli di Almaden (Spagna), oltre il 50% del mercurio assorbito dal mercato mondiale. Un plastico con l’ubicazione dei luoghi minerari presenti sul nostro territorio, costituisce il punto di partenza del percorso museale, insieme alle carte geologiche delle aree su cui si sono formati i giacimenti di cinabro. Possiamo inoltre trovare in questa stanza una serie di reperti litici (mazze, picconi, asce e zappette in corno di cervo) trovati durante gli scavi, risalenti addirittura al III° Millennio a.C., con illustrazioni degli usi che gli etruschi facevano del cinabro per colorare le terracotte, affrescare le tombe e nel commercio con l’Oriente.