Il Carnevale

Storia di una festa colorata

Provenienza maschere
Le Maschere in giro...per l'Italia!

L'Italia è ricca di maschere regionali di Carnevale, di origine diversa: sono nate dal teatro dei burattini, dalla Commedia dell'arte, da tradizioni arcaiche, oppure sono state ideate appositamente come simboli dei festeggiamenti carnevaleschi di varie città.
È generalmente accettato che le maschere, il rumore, il colore e il clamore avessero avuto in origine lo scopo di scacciare le forze delle tenebre e l'inverno, e di aprire la strada per l'arrivo della primavera. I personaggi della tradizione popolare carnevalesca sono tantissimi e ogni regione ha la sua, come simbolo di connotazione sociale e culturale. In questa panoramica ti mostreremo le maschere tradizionali più famose e conosciute. Travestirsi è uno dei riti che caratterizzano il Carnevale e ha una origine antichissima, tanto che ogni regione, ogni città, ogni luogo d’Italia ha la propria immagine grazie al personaggio che lo rappresenta. È nel Rinascimento e nella Commedia dell’Arte che possiamo rintracciare gli archetipi delle maschere che sono diventate con il tempo un simbolo, grazie alle loro caratteristiche peculiari di costume. Ecco, quindi, una carrellata delle maschere della tradizione carnevalesca italiana:

1.Arlecchino: Originario di Bergamo bassa, è una delle maschere più antiche; ha un carattere stravagante, è un personaggio scapestrato e non è un gran lavoratore, ma fa ridere tutti con le sue battute. Il suo abito è composto da un giubbetto corto e un paio di pantaloni a triangoli colorati.

2.Brighella: Il nome deriva dalla parola “briga”, cioè intrigo: questa maschera infatti è in grado di dirigere gli imbrogli che vengono compiuti in scena. Il personaggio ha origine dalla Bergamo alta.

3.Pantalone È una maschera veneziana del XVI che raffigura un vecchio mercante veneziano avaro e brontolone. Indossa un giubbetto rosso stretto alla cintura, calzoni e calze attillate, mantello nero sulle spalle, scarpettine gialle con punta all’insù.

4.Colombina Famosissima maschera veneziana, impersona la servetta graziosa, seducente, astuta, vivacissima… diciamo che è un Arlecchino al femminile! Ha un vestito semplice con delle balze sul fondo, un grembiule con qualche toppa e un berretto bianco in testa.

5.Pulcinella È la maschera più antica d’Italia, raffigurata con due gobbe ed il naso adunco. Vive alla giornata tra i quartieri popolari di Napoli, indossando un camicione bianco con larghi pantaloni bianchi, un cinturone nero in vita; ha il ventre sporgente, scarpette nere, un cappuccio bianco in testa e una grossa maschera al viso che lascia scoperta solo la bocca. Cammina goffamente e gesticola in modo eccessivo.

Tratto dal sito: https://www.studentville.it/divertirsi/maschere-di-carnevale-i-personaggi-della-tradizione/